Serie B. Ultimo quarto fatale. Un buon CAB Stamura sconfitto a Porto Recanati

Appena sei punti segnati nell’ultimo quarto (quattro dei quali a giochi praticamente fatti) costringono il CAB Stamura alla resa sul campo dell’Attila Porto Recanati nel turno infrasettimanale di Serie B Interregionale. E’ letale per i dorici di Petitto il black out avvertito nel periodo finale che è arrivato dopo 30′ di qualità dove i giovani biancoverdi hanno saputo imbrigliare e non poco il forte avversario. Più in generale è stato avvertito un calo dal punto di vista offensivo evidente nel secondo tempo con Piccionne soci che hanno segnato appena 15 punti nella seconda metà di gara dopo i 39 dei primi 20′.

I biancoverdi partono molto bene mettendo subito in pratica la loro verve su entrambi i lati del campo. L’Attila sembra sorpreso ed è costretto a inseguire con il vantaggio anconetano che va anche in doppia cifra nel primo quarto grazie a 9 punti di capitan Piccionne per il 10-20 ospite. L’intensità dorica porta però subito un elevato numero di falli (7-1 il conto nei primi 10′) con Porto Recanati che va 8 volte dalla lunetta. Anibaldi, uno dei tanti ex in maglia arancio-blu locale, da tre punti mette fine al primo quarto con Ancona avanti 17-22.
La Stamura resiste a inizio di seconda frazione. Diop arriva al suo terzo fallo, Gallo indovina dall’angolo la tripla del 25-29. Ma salgono anche i colpi dell’Attila che mette per la prima volta il naso avanti con la tripla di Redolf (a proposito di ex) per il 30-29 a -5′ dall’intervallo. Botta e risposta tra le due squadre con Ancona che ha 6 punti consecutivi di D’Agnano per il 39 pari dopo 18′. Prima dell’intervallo sale in cattedra l’esperienza di Rinaldi e Gamazo. Tre punti del riminese (altro ex…) e tap in da sotto del capitano argentino sulla sirena per il 46-39 di metà partita.

Nell’intervallo si fanno un pò di conti e balza all’occhio quel 17-0 nel conto dei tiri liberi concessi con la coppia arbitrale che definisce “eclatanti” i contatti dei difensori biancoverdi sui rispettivi avversari.

Si riprende con Piccionne e D’Agnano che riportano la Stamura a ridosso dell’Attila che non segna per 3′. A muovere il punteggio per i locali è Redolf da tre a -6-56 ” dall’ultimo intervallo (49-44). I locali beneficiano di un antisportivo sanzionato a Gallo e allungano sul +10 (54-44) con i liberi in serie di Balilli e Gamazo. Piccionne e Filippetti riportano gli ospiti in carreggiata (54-48) con il canestro dell’esterno classe 2006 dorico che rimarrà l’ultimo segnale positivo dell’attacco dorico per molto tempo.

Il terzo quarto chiuso sul 54-48 consegna alla partita un ultima frazione, in teoria, tutta da decidere. Ma quei dubbi sono fugati dal parzialone portorecanatese di 13-0 che di fatto chiude i giochi nei primi 3′ e mezzo. L’Attila trova canestri e la Stamura riesce solo a rispondere con errori al tiro e palle perse. Il risultato è un impietoso 67-48 a .4’30” dalla fine che è come un verdetto anticipato. Il primo canestro della Stamura nell’ultimo periodo lo segna Virgili a -4’11”. Troppo poco per poter pensare di uscire vivi dallo storico catino sulla riviera. Petitto ordina giustamente ai suoi di non mollare anche se il destino è segnato. L’Attila gestisce lo strappo e svuota la panchina assaporando la 3a vittoria consecutiva. La Stamura riduce sul -18 conclusivo (72-54) e recrimina ancora aver pagato carissimo un evidente calo nella parte determinante della gara.

Attila Porto Recanati-CAB Stamura Ancona 72-54 (17-22, 29-17, 8-9, 18-6)
Attila
: Mancini 8, Balilli 9, Napoli 9, Gamazo 16, Moretti, Cingolani n.e., Caverni n.e., Redolf 14, Gulini 5, Nkot Nkot, Rinaldi 15, Anibaldi 5. All.Scalabroni
CAB Stamura: Kumer 4, Diop, Virgili 4, Filippetti 2, Piccionne 17, Tamboura 5, Monaco, D’Agnano 11, Barletta 2, Gallo 5, Paoletti 4, Balducci. All.Petitto. Ass.Ruini
Arbitri: Menicali e Ciaralli