Serie B. La Stamura inizia la seconda settimana di allenamenti. Sabato al Palascherma c’è Fabriano (a porte chiuse)
Un vento rinfrescante di fine estate, dopo giorni sotto la calura opprimente, ha inaugurato la seconda settimana di allenamenti per il gruppo della Serie B Interregionale del CAB Stamura. Progressivamente aumentano i carichi di lavoro dettati dallo staff tecnico biancoverde che ha stilato un minuzioso ed intenso programma di lavoro concentrato su 3 giornate con doppi allenamenti (lunedi, mercoledi e venerdi) due con sole sedute pomeridiane (martedi e giovedi) e il sabato dove ci sarà la prima uscita amichevole della squadra di coach Petitto con poco più di quindici giorni di attività sulle gambe. La settimana vivrà di un momento di gruppo anche fuori dal campo con la squadra che mercoledi sera sarà ospite del popolare ristorante cittadino “Il Pincio”, da sempre ritrovo storico del basket anconetano e stamurino.
Il focus di tutto questo nuovo ciclo di lavoro è mirato verso la prima amichevole che i biancoverdi svolgeranno sabato 2 settembre al Palascherma contro la rinnovata Janus Fabriano, formazione di categoria superiore che sarà quindi un durissimo banco di prova per la giovanissima formazione dorica.
UNA DOVEROSA PRECISAZIONE. L’amichevole di sabato 2 settembre contro la Janus Fabriano, così come quella del successivo mercoledi 6 con Jesi, si disputerà sul parquet del Palascherma a PORTE CHIUSE. Questa decisione non è certo frutto di mancata voglia da parte della Società di privare agli sportivi interessati la visione della partita per chissà quale motivo, ma è una logica conseguenza di un protocollo sicurezza messo in piedi dall’ente che gestisce l’impianto di via Monte Pelago che come tale va pertanto rispettato e applicato. Tale regolamento prevede che sulle gradinate del Palascherma possano sedere tanti tifosi quanti ne prevede l’omologazione, ma soltanto in presenza di alcune figure (tra queste due addetti antincendio in possesso di relativa qualifica e un elettricista altrettanto in grado di svolgere determinate mansioni in caso di guasti o emergenze improvvise) che garantiscano la totale sicurezza degli spettatori e di quanti siano all’interno dell’impianto. L’obbligo di queste figure comportano ovviamente dei costi che sono a carico degli utenti dell’impianto e non sono di poco conto quando vengono aggiunti a quelli tradizionali dell’utilizzo dell’impianto stesso. Risorse che il CAB Stamura non ritiene opportuno spendere considerando che si è in presenza di gare che rivestono poco più la funzione di allenamento. Pur paradossale questa è la situazione degli impianti sportivi di Ancona, con il Palarossini occupato dagli Europei di volley fino al 10 settembre e un gioiellino come il Palascherma ingabbiato da regolamenti che pur giusti vanno a toccare i sempre delicati tasti dei budget societari. Per lo stesso motivo le gare di campionato di B Interregionale della Stamura verranno disputate nella “cattedrale” di Passo Varano anzichè al Palascherma che poteva anche recitare un ruolo di “sesto uomo” viste le ridotte dimensioni e l’estrema vicinanza del pubblico al campo.
La squadra di Petitto prosegue con impegno il suo programma quotidiano convivendo con i naturali acciacchi di inizio stagione che senza eccessivi allarmismi hanno toccato vari elementi del gruppo. Solo dopo la seduta di tiro di sabato mattina il coach lombardo saprà esattamente su chi contare per lo scrimmage che ci sarà nel pomeriggio contro Fabriano degli ex Centanni, Giombini e Bedin.