Lo staff del CAB Stamura a lezione di fisiatria

Lunedì 8 maggio, presso i locali ubicati all’interno del PalaPrometeo Estra “L.Rossini” di Ancona, la dirigenza del CAB Stamura ha organizzato un incontro con la fisiatra Dott.ssa Anna Rita Cingolani. Si tratta di un meeting al quale parteciperanno come auditori gli stessi dirigenti della Società biancoverde, unitamente a tutti i componenti dello staff tecnico, allenatori, istruttori e preparatori atletici.
L’incontro non vuole trattare gli aspetti strettamente tecnici e i protocolli di riferimento per la formazione e l’allenamento dell’atleta nella disciplina sportiva della pallacanestro, ma vuole fornire alcune conoscenze di base al fine di dare all’operatore sportivo una maggiore consapevolezza del proprio agire e di stimolare ulteriori successivi approfondimenti sui singoli argomenti o sugli aspetti legati alla attività della pallacanestro.

Argomenti oggetto della relazione introduttiva:

  • Principi di base della traumatologia dello sport e approccio di primo soccorso
  • Principi di base della fisiologia dell’allenamento: il sistema cardio-respiratorio, il sistema neuro-muscolo-scheletrico
  • Lo sviluppo neuropsicomotorio del bambino e relativi disordini
  • L’adolescente e lo sport

Relatrice : DR.SSA ANNA RITA CINGOLANI  – Medico Fisiatra Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione che presta la propria attività professionale dal 1998 presso l’Istituto Bignamini della Fondazione Don Gnocchi nelle sedi di Falconara, Osimo e Ancona (Brecce Bianche), occupandosi dei vari settori inerenti la fisiatria e la medicina riabilitativa, riguardanti sia la patologia dell’adulto che quella dell’età evolutiva, settore quest’ultimo in cui ha acquisito una specifica formazione.

E’ opportuno evidenziare che le competenze della figura del Medico Fisiatra sono strettamente correlate con tutte le altre branche mediche specialistiche; infatti qualsiasi patologia, congenita o acquisita, o disordine dello sviluppo-crescita di un individuo può generare ciò che un tempo veniva indicato con termini come menomazione, disabilità, handicap, e che oggi viene invece approcciato come valutazione del funzionamento, della capacità di partecipazione e dell’ambiente di vita ( secondo il modello bio-psico-sociale definito dall’OMS). In questo contesto durante l’incontro si cercherà di fornire ai partecipanti una serie di indicazioni pratiche per acquisire maggiore consapevolezza del proprio operare quotidiano nel rapporto con adolescenti. Genericamente si indicano gli ambiti che possono essere correlati alla valutazione di soggetti (bambini, adolescenti e adulti) che si avviano o sono avviati alla pratica di attività sportiva, sia amatoriale che agonistica, nonché di soggetti diversamente abili che vogliano praticare o praticano sport:

  • Valutazione dello sviluppo neuropsicomotorio
  • Valutazione dell’assetto posturale
  • Valutazione esiti di traumi
  • Valutazione algie e disfunzioni articolari, muscolari
  • Valutazione capacità funzionale
  • Valutazione ortesi e ausili
  • Valutazione esiti di patologie ( neurologiche, ortopediche ,muscolari, respiratorie)
  • Valutazione esiti di interventi chirurgici

Appare evidente come nessuno degli operatori sportivi (istruttori, allenatori, preparatori ecc..) destinatari della giornata di formazione possa mai sostituire i Medici Specialisti dei singoli settori di intervento ma l’acquisizione di una maggiore consapevolezza di alcuni aspetti operativi può sicuramente determinare da parte degli stessi operatori sportivi comportamenti maggiormente adeguati al proprio ambito di attività.

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